Per Danilo Gallinari è tempo di vacanze. Se così possiamo definirle: l’allenamento fa parte della sua giornata anche durante l’estate, e quando si trova a Milano, la sua base è il PalaLido. Un saluto ai suoi ex compagni in vista della finale scudetto contro Siena, una cena con gli amici e una meta vacanziera ancora da decidere. Anche il tempo per una piacevole chiacchierata in esclusiva per ShopBasket.it. L’ala di Denver e della Nazionale è pronta per un’altra stagione, come direbbe lui, a tutto motore.
Danilo, sei di nuovo in Italia per seguire dal vivo i tuoi ex compagni in questa ennesima finale contro Siena. Cosa ci sarà di diverso quest’anno dalle altre finali delle passate stagioni?
Penso sia una finale combattuta, credo più equilibrata degli scorsi anni e ovviamente, spero possa vincerla Milano.
Cos’ha in più Milano quest’anno rispetto a Siena?
Penso ci sia più esperienza e una chimica più assodata, che è migliorata molto negli ultimi mesi, come abbiamo visto tutti. Ci sarà un pubblico pronto per una finale che, ripeto, sarà più equilibrata.
A proposito di equilibrio, in questa serie la differenza potrebbero farla i due giovani di Milano che stanno dimostrando tutto il loro valore, ovvero Alessandro Gentile e Niccolò Melli?
Certo, possono fare la differenza perché stanno facendo benissimo, e questo è positivo perché da molta fiducia alla squadra e speranza per il futuro anche per la Nazionale. Sono molto contento per il loro momento, soprattutto perchè parliamo di una piazza come Milano: penso saranno fondamentali nella serie.
Sei motivato per questa estate azzurra? La Nazionale ti aspetta con ambizioni importanti, nonostante le assenze pesanti di Bargnani e Belinelli.
Sono assenze importanti, ma il percorso deve andare avanti, con un obiettivo importante come la qualificazione all’Europeo del 2013. Saremo pronti e carichi dal primo giorno di ritiro.
Un pronostico sulla finale Nba?
Non saprei. Le squadre a Ovest sono generalmente più forti, poi noi (Denver, n.d.r.) siamo a Ovest, quindi tifo per l’Ovest.
Un bilancio della tua stagione americana?
Molto, molto positiva. E’ stata una stagione particolare sia per me che per la squadra, ma nonostante tutto quello che è successo siamo stati bravi ad arrivare fino alla fine e a giocarcela contro una squadra, i Lakers di Bryant, diversa da noi ma molto forte.
Intervista di Jacopo Giavenni (Twitter: @jackjogabonito)
Related posts:
